Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la carne di volatili si impone come un must sulle tavole di Natale e Capodanno. Che tu stia cercando il cappone, la poularda o il tacchino, ecco i segreti per fare la scelta migliore.
Scegliere tra cappone, poularda e tacchino: i criteri essenziali
I diversi tipi di volatili
- Il Cappone: Questo giovane gallo maschio castrato viene allevato per almeno cinque mesi, permettendogli di avere una carne soda e succosa. È l’ideale per nutrire da 6 a 12 persone. Il suo sapore ricco lo rende spesso la star dei pasti festivi.
- La Poularda: Un altro volatile amato per le occasioni speciali, la poularda è una femmina di meno di 8 mesi. La sua carne è tenera e viene spesso scelta per la sua delicatezza e il suo gusto raffinato.
- Il Tacchino: Il volatile più comune a Natale, il tacchino è caratterizzato dalla sua carne più magra. Può pesare tra i 4 aos 6 kg ed è perfetto per pasti familiari da 8 a 12 persone.
Dopo aver conosciuto i diversi tipi di volatili che possiamo scegliere, esaminiamo ora le differenze gustative e nutrizionali.
Le differenze gustative e nutrizionali dei volatili natalizi
Nutrizione e sapore
Il cappone, con la sua carne piuttosto grassa, è ricco di proteine di alta qualità, vitamine del gruppo B e minerali come il ferro. La poularda, grazie alla sua alimentazione controllata e al suo lungo periodo di allevamento, ha una carne tenera e un sapore delicato quasi dolce. Il tacchino invece, essendo più magro, contiene meno grassi rispetto al cappone ma è altrettanto ricco di proteine.
Sapendo tutto questo, vediamo come valutare il rapporto qualità-prezzo di ogni volatile.
Come valutare il rapporto qualità-prezzo di ogni volatile
Rapporto qualità-prezzo
Il prezzo delle volatili può variare in base a numerosi fattori come la razza, l’alimentazione, il metodo di allevamento e il luogo di provenienza. Ad esempio, un cappone o una poularda allevati all’aria aperta avranno un costo maggiore rispetto a quelli allevati in batteria. Allo stesso modo, un tacchino proveniente da un produttore locale potrebbe costare di più rispetto a uno importato.
Ora che conosciamo i criteri per scegliere la nostra volatile e come valutarne il prezzo, passiamo ad alcuni consigli per cucinarli perfettamente.
Astuzie per una cottura perfetta senza disidratazione
Consigli per la cottura
Per garantire una cottura perfetta della nostra volatile, è importante seguire alcune semplici regole. Prima di tutto, bisogna pre-riscaldare il forno a 180 – 200 gradi. Poi, è necessario ungere la carne con del burro o dell’olio e infornarla in un tegame coperto per i primi 30 minuti. Infine, per evitare che la carne si secchi, è consigliabile bagnarla spesso con il suo stesso sugo.
Una volta cotta la nostra volatile alla perfezione, vediamo quali sono gli accompagnamenti ideali.
Gli accompagnamenti ideali per esaltare il tuo volatile
Accompagnamenti e ripieni
I volatili possono essere serviti con una varietà di contorni che ne esaltano il sapore. Questi potrebbero includere verdure arrosto come patate e carote, purea di patate dolci o castagne. Per quanto riguarda i ripieni, le possibilità sono infinite: dal tradizionale mix di pane, cipolle e sedano al più raffinato ripieno di marroni e foie gras.
Infine, vediamo dove trovare volatili di qualità per Natale.
Dove trovare volatili di qualità per Natale
Scegliere la giusta provenienza
Puoi trovare volatili di alta qualità da macellai specializzati o nei mercati locali. Inoltre, molti produttori oggi offrono la possibilità di acquistare direttamente dalla loro fattoria, garantendo così l’origine e la qualità del prodotto.
Seguendo questi consigli, sarete in grado di scegliere e preparare il volatile perfetto per i vostri pasti festivi. Ricordate che la qualità della vostra scelta, così come la sua cottura, faranno la differenza per i vostri ospiti durante le celebrazioni natalizie.