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Scopri 7 ortaggi antichi da piantare nel tuo giardino

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Scopri 7 ortaggi antichi da piantare nel tuo giardino

In un contesto in cui la riscoperta dei sapori del passato è all’ordine del giorno, arricchiamo i nostri orti integrando verdure antiche. Queste varietà, ereditate dalla tradizione culinaria dei nostri antenati, sono spesso più nutrienti e gustose delle verdure moderne. Ecco una selezione di sette vegetali antichi da coltivare a casa vostra per preservare la nostra biodiversità alimentare.

Cosa capire delle verdure antiche e della loro storia

Definizione di verdura antica

Le verdure antiche sono varietà di vegetali che venivano ampiamente coltivate e consumate prima di essere progressivamente sostituite da cultivar più moderne, spesso per ragioni di rendimento. Alcune di queste verdure erano particolarmente popolari durante periodi difficili come la Seconda Guerra Mondiale, quando divennero cibi di base grazie alla loro resilienza e alla capacità di crescere in condizioni difficile.

I protagonisti della riscoperta

La tendenza verso l’utilizzo di queste verdure antiche si inserisce in un movimento più ampio di valorizzazione della biodiversità e conservazione del patrimonio culinario. Appassionati come Victor Renaud hanno svolto un ruolo fondamentale in questa riscoperta a partire dagli anni ’80, incoraggiando giardinieri e chef a reintegrare queste verdure dimenticate nelle cucine moderne.

Prima di immergerci nei dettagli specifici di ogni vegetale, esploriamo i motivi salutistici per cui vale la pena riscoprire queste preziose risorse del passato.

I benefici nutrizionali delle verdure dimenticate

Topinambur

Il topinambur, una radice dal sapore che ricorda quello del carciofo, è noto per essere un’ottima fonte di inulina, una fibra prebiotica benefica per la salute intestinale.

Panais

Il panais, un parente stretto della carota, è ricco di fibre e vitamine B, C ed E. Questa robusta radice resiste bene al gelo e può essere un eccellente alleato nella lotta contro le carenze nutrizionali invernali.

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Passiamo ora alla selezione dei vari tipi da coltivare nel nostro orto.

Scegliere le varietà adatte per il vostro giardino

  1. Topinambur:
    • Descrizione: Un tubero irregolare simile ad un articiocco che si può raccogliere da novembre a marzo.
    • Cultura: Si pianta in primavera (marzo-giugno) o in autunno (settembre/ottobre) e cresce bene in terreni leggeri e ben drenati.
  2. Panais:
    • Descrizione: Un radice simile alla carota di colore bianco o giallastro, spesso utilizzato in zuppe o purè.
    • Proprietà: Ricco di fibre, vitamine B, C e E, è resistente al freddo.
  3. Blette:
    • Descrizione: Un vegetale a foglia larga verde, spesso usato nei gratinati o nelle insalate.
    • Cultura: Facile da piantare e curare, predilige i terreni ricchi.
  4. Rutabaga:
    • Descrizione: Un radice ibrida tra cavolo e rapa, apprezzata per la sua polpa dolce.
    • Utilizzo: Spesso usato in puree o stufati.
  5. Pourpier:
    • Description: Una pianta commestibile con foglie succulente, molto ricca di omega-3 e antiossidanti.
    • Culture: Ama i suoli poveri e secchi, rendendola una candidata eccellente per giardini poco curati.

    Suggerimenti per una coltivazione di successo

    Rispettare le esigenze di ogni pianta

    È essenziale considerare le caratteristiche specifiche di ciascuna varietà durante la pianificazione dell’impianto. Ad esempio, il topinambur preferisce i terreni leggeri e ben drenati, mentre la blette cresce meglio in terreni ricchi.

    Monitoraggio e manutenzione

    Anche se queste verdure sono generalmente resistenti, un monitoraggio regolare del giardino permette di prevenire eventuali problemi prima che si presentino. Un’irrigazione adeguata e il controllo dei parassiti possono fare la differenza tra una raccolta abbondante e una delusione.

    E dopo la raccolta ? Scopriamo qualche consiglio su come utilizzare al meglio questi tesori nascosti nella nostra cucina.

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    Soupe de Panais et Topinambur

    Questa zuppa cremosa è un modo semplice per assaporare l’inconfondibile gusto del panais e del topinambur. Basta cuocere le verdure in un brodo vegetale fino a quando non diventano morbide, quindi frullarle fino ad ottenere una consistenza vellutata.

    Rutabaga Gratinato:

    Il rutabaga può sostituire efficacemente le patate in un classico gratin dauphinois. Tagliare il rutabaga a fette sottili, disporle in uno stampo per torte e coprire con una miscela di panna e aglio prima di infornare fino a doratura.

    Insalata di Pourpier:

    L’insalata di pourpier è un modo rinfrescante per apprezzare la croccantezza di questo vegetale. Si può condire con olio d’oliva, succo di limone, sale e pepe per un contorno leggero e nutriente.

    Entriamo ora nella fase conclusiva del nostro viaggio alla scoperta delle verdure antiche.

    Coltivare verdure antiche non è solo un gesto ecologico, ma anche un’avventura gustativa arricchente. Unendo cultura antica e innovazione culinaria, porterete a tavola sapori nuovi per le future generazioni mentre contribuite alla preservazione del nostro patrimonio alimentare. Che siate giardinieri esperti o novizi, queste verdure rustiche e delicate sono un bellissimo modo di onorare e continuare l’eredità dei nostri antenati.

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Giuseppe Bianchi
Nato e cresciuto a Milano, Giuseppe Bianchi ha iniziato la sua carriera giornalistica presso la prestigiosa Università Bocconi, dove si è laureato in Scienze della Comunicazione. Ha lavorato per anni come corrispondente da Londra per diverse testate giornalistiche italiane, specializzandosi in economia e finanza. Giuseppe ha una passione per la fotografia e, nei suoi viaggi, ha sempre con sé la sua fidata macchina fotografica, con la quale ha immortalato i momenti più significativi della sua carriera. Ama anche la cucina tradizionale italiana e nel tempo libero si dedica alla preparazione di piatti tipici del suo Paese