A differenza di altri giochi, il biliardo non è limitato al cerchio familiare ma può essere una proposta per appuntamenti o uscite con amici. Quindi, è probabile che ti chieda come imparare a giocare a biliardo in modo più facile e quali sono i primi passi per sviluppare il talento in esso.
Oltre alle regole che segnano ogni partita, ci sono alcune abilità che dovrai padroneggiare se non vuoi passare vergogna. Dopo tutto, questo gioco che consiste in un tavolo con sei buche o tasche è uno dei più popolari della storia.
Primi passi per iniziare ad imparare a giocare a biliardo
Il biliardo è un gioco veramente popolare in tutto il mondo, anche se sorprendentemente non è chiaro qual è la sua origine. C’è chi dice che sia un gioco importato dalla Cina, anche se altre teorie sostengono che nell’epoca di Cleopatra nel I secolo a.C. si giocava a un tipo di biliardo piuttosto primario che, inoltre, si svolgeva per terra.
I primi documenti che parlano del biliardo così come lo conosciamo oggi, appartengono al XV secolo quando l’ebanista di Luigi XI di Francia, Henri de Vigne, ideò che sarebbe stato più comodo giocare sopra un tavolo.
Il gioco si sviluppa colpendo le palle (che appartengano al nostro bastone) con un’asta da biliardo, per far sì che queste finiscano nelle tasche.
Anche se la prima cosa da fare è conoscere il numero di palle che ha il biliardo (15) e che esistono le suddette asti per colpire le palle, è anche importante che tu sappia che ci sono diverse forme di gioco del biliardo.
Fondamentalmente, consiste nel colpire la palla bianca con la punta dell’asta da biliardo per far sì che spinga le altre e finiscano nelle buche. Di solito si gioca con due squadre che si affrontano, assumendo una la rappresentazione delle lisce e l’altra delle rigate.
A sua volta, c’è una palla nera che non deve essere introdotta nelle buche finché non ci si è disfatti di tutte le precedenti. Supponendo che dobbiamo inserire le lisce nelle tasche, una volta che sono entrate nei fori sarà il turno della nera. Ogni volta che la palla nera finisce in una delle buche prima del previsto, la squadra che l’ha colpita perderà la partita.
All’inizio di ogni incontro, si esegue un’azione chiamata “rompere” attraverso la quale una delle due squadre colpisce la palla bianca contro tutte le altre palle. Se una, liscia o rigata, entra nelle tasche, si assume che debba occuparsi delle pari.
Poi c’è la parte più difficile, che è acquisire la tecnica necessaria per dirigere la palla bianca esattamente dove vogliamo che vada. Avrai bisogno di ore di allenamento per padroneggiarla, quindi l’ideale è che tu possa praticare con qualcuno fino ad allora.