Le questioni climatiche e ambientali sono sempre più al centro dei dibattiti attuali. Una delle principali leve d’azione nella lotta al riscaldamento globale si trova nei nostri piatti. Che impatto ha sul pianeta ciò che mangiamo, in particolare le verdure? Diamo un’occhiata più da vicino.
L’impatto ambientale dei nostri piatti
Spreco alimentare e cambiamento climatico
Secondo una fonte autorevole (Fonte 1), lo spreco alimentare contribuisce in modo significativo all’aumento delle emissioni di gas serra, giocando così un ruolo chiave nel cambiamento climatico. Non solo gli scarti degli alimenti finiscono nelle discariche producendo metano – un potente gas serra -, ma anche le risorse utilizzate per produrre quegli alimenti sono sprecate.
- Risorsa idrica
- Energia
- Terra fertile
Si tratta quindi di un problema a cui dobbiamo dare priorità. Passiamo ora al prossimo punto: optare per un’alimentazione sostenibile.
Scegliere un’alimentazione sostenibile : le sfide climatiche
L’impronta carbonica del cibo
Un’alimentazione impegnata può aiutare a ridurre l’impronta di carbonio, ma non basta mangiare bio o locale per raggiungere questo obiettivo. È essenziale dare la preferenza agli alimenti di stagione e locali per limitare l’impatto ambientale del nostro cibo (Fonte 2).
Inoltre, è importante sottolineare che la produzione agricola contribuisce in modo significativo alla deforestazione mondiale, all’erosione della biodiversità, all’inquinamento del suolo e dell’acqua, così come alle emissioni di gas serra.
| Risorse utilizzate per la produzione di carne | Risorse utilizzate per la produzione di verdure |
| Terra | Meno terra |
| Acqua | Meno acqua |
| Energie fossili | Meno energie fossili |
Un modo per affrontare questi problemi ? Puntare su una dieta ricca di verdure.
I legumi al centro di un consumo responsabile
L’importanza dell’equilibrio nella dieta
Una delle idee più comuni è che mangiare molti vegetali riduca significativamente l’impatto ambientale. Tuttavia, uno studio dell’Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica (Inra) ha messo in discussione questo concetto (Fonte 4). Questo studio evidenzia l’importanza dell’equilibrio alimentare e la necessità di scegliere cibi salutari e poco calorici per combattere l’obesità.
Non dimentichiamo, inoltre, che la scelta dei cibi può contribuire a ridurre la nostra impronta di carbonio.
Ridurre l’impronta di carbonio attraverso la scelta dei cibi
Mangiare localmente e stagionalmente
Quei cibi che richiedono meno energia per essere prodotti e trasportati contribuiscono a un minor impatto ambientale. Pertanto, privilegiare i prodotti locali e di stagione può avere un effetto positivo sul nostro pianeta.
Ora, vediamo come i circuiti corti e la stagionalità possono diventare alleati dell’ambiente.
Circuiti brevi e stagionalità : alleati dell’ambiente
La scelta intelligente: consumare prodotti locali e di stagione
Scegliere prodotti agricoli locali aiuta a ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto. Inoltre, consumando frutta e verdura di stagione, si limita il consumo energetico per la produzione in serra.
E quali sono, infine, le soluzioni concrete per un regime più ecologico ?
Soluzioni concrete per una dieta più ecologica
Alimentazione equilibrata ed ecologica: è possibile !
Un primo passo importante è ridurre lo spreco alimentare. Inoltre, optare per alimenti biologici e locali – preferibilmente di stagione – può fare la differenza. Infine, limitare il consumo di carne può contribuire a ridurre l’impatto ambientale della nostra dieta.
Per riassumere, i nostri scelte alimentari hanno un impatto diretto sul pianeta. Privilegiare un’alimentazione equilibrata, locale, stagionale e rispettosa dell’ambiente può contribuire a ridurre questo impatto negativo. Ricordiamo che ogni piccolo gesto conta nella lotta contro il cambiamento climatico !
