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Tartaruga gigante dal guscio molle: questo tesoro sacro del Vietnam minacciato di estinzione

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Tartaruga gigante dal guscio molle: questo tesoro sacro del Vietnam minacciato di estinzione

L’articolo di oggi è dedicato alla tortue molle géante, un tesoro sacro del Vietnam che, purtroppo, rischia l’estinzione. Una specie rara e venerata, che con il passare del tempo e a causa dell’intervento umano sta progressivamente scomparendo.

La tartaruga gigante softshell, un simbolo a rischio di estinzione in Vietnam

Una specie da proteggere

La tortue molle géante, nota anche come Rafetus swinhoei, è considerata un’icona in Vietnam. Il suo ruolo nella cultura e nella religione del paese le attribuisce uno status quasi divino. Ma nonostante la sua importanza culturale, la sua sopravvivenza è gravemente minacciata.

Entriamo nel cuore della problematica.

Il declino allarmante di una specie sacra

I numeri inquietanti

Anno Popolazione Stimate
2020 3 individui
2021 2 individui (solo maschi)
2023 (previsione) Nessuna femmina rimasta nel mondo

In 2023, l’ultima femmina di tortue molle géante è morta al lago Đồng Mô, lasciando solo due maschi nel mondo: uno in Cina e l’altro a Hanoï. Le continue minacce alla sua sopravvivenza sono rappresentate, tra le altre cose, dalla distruzione del suo habitat naturale e dalla caccia.

Ma esiste ancora una speranza ?

Le ultime sopravvissute: una popolazione in sospeso

Un nuovo spiraglio di speranza

Nel 2020, un raggio di luce ha rischiarato la situazione quando gli scienziati hanno trovato una femmina di Rafetus swinhoei nel lago Dong Mo. Questa scoperta ha riacceso le speranze per la conservazione di questa specie in pericolo critico d’estinzione.

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Tuttavia, non tutti i problemi sono risolti.

Il bracconaggio e il commercio illegale, flagelli per la sopravvivenza delle tartarughe

Gli ostacoli sulla strada della conservazione

Nonostante gli sforzi di conservazione, il bracconaggio e il commercio illegale rappresentano ancora una grave minaccia per la tortue molle géante. Le sue carni sono considerate una prelibatezza e i suoi organi vengono utilizzati nella medicina tradizionale asiatica.

Come si può contrastare questa tendenza distruttiva ?

Le iniziative di conservazione sul Mekong

Azioni concrete per proteggere la specie

In Cina, vengono compiuti sforzi per proteggere un maschio e una femmina al zoo di Suzhou, mentre una terza tartaruga vive allo stato brado in Vietnam. La costruzione di dighe lungo il fiume Rosso in Cina ha contribuito alla rapida diminuzione dell’habitat delle tartarughe, mettendo a rischio la loro sopravvivenza.

Ed infine, qual è l’appello finale ?

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L’urgenza di un’azione concertata per evitare l’estinzione

La necessità di un impegno diffuso

Nonostante le iniziative di conservazione, la tortue molle géante resta una delle specie più minacciate al mondo. Gli ambientalisti cercano attivamente una quarta tartaruga per preservare la specie, evidenziando l’urgenza di proteggere questi animali emblematici per le future generazioni.

Infine, affrontiamo un’altra triste realtà.

Schiavitù moderna: gli animali selvatici trasformati in prodotti farmaceutici

Un mercato illegale che prospera a discapito della natura

È sempre più frequente il ricorso agli animali selvatici come fonte di prodotti farmaceutici. Questa triste realtà contribuisce all’incremento del bracconaggio e del commercio illegale, mettendo a serio rischio numerose specie, tra cui la tortue molle géante.

In ultimo…

L’allarme è suonato: la tortue molle géante rischia di scomparire. La sua condizione è emblematica della fragilità del nostro ecosistema e ci pone davanti alla necessità di un cambiamento radicale nel nostro rapporto con la natura. Proteggere questa specie significa salvaguardare un tesoro culturale inestimabile, ma anche preservare la biodiversità del nostro pianeta per le generazioni future.

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Giuseppe Bianchi
Nato e cresciuto a Milano, Giuseppe Bianchi ha iniziato la sua carriera giornalistica presso la prestigiosa Università Bocconi, dove si è laureato in Scienze della Comunicazione. Ha lavorato per anni come corrispondente da Londra per diverse testate giornalistiche italiane, specializzandosi in economia e finanza. Giuseppe ha una passione per la fotografia e, nei suoi viaggi, ha sempre con sé la sua fidata macchina fotografica, con la quale ha immortalato i momenti più significativi della sua carriera. Ama anche la cucina tradizionale italiana e nel tempo libero si dedica alla preparazione di piatti tipici del suo Paese